domenica 24 ottobre 2010

Denso di colpa.


Non è colpa
sedare la rivolta
togliere gli uomini stanchi dal fronte
seppellire armi e munizioni
ricoprire di terra le trincee
riavvolgere il filo spinato
ritornare alle pareti calde delle camerate
offrire alle ferite debita cura
sottrarre alle fitte della fame gli stomaci increduli
sparire all’ingiustizia della pioggia e del vento
regalare respiro al nemico
venire meno al giuramento eterno fatto alla nazione
riportare gli occhi alle labbra delle amanti
dimenticare la guerra.
Non è colpa
sedare la sete di vittoria senza sangue
offrire la sagoma alla luce del sole
porre rimedio alle distanze
amare la notte alla quale abbandonare il corpo sereno
coprire di talco questa ferita
rimarginata poco e male
ignorare l’infezione fino a quasi non sentire dolore.
Non è colpa
rinunciare è punizione.

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