Come l’inusuale pianto della notte
Non verso una lacrima
E’ solo la vita meschina
Un singulto
Un rigurgito
L’anima
Come è odioso soffrire
Questa sofferenza così delicata
Impalpabile
Estrema
Non porto il gesto alla tempia
E tutto finisce nel verbo
Questo fragore che si contorce nel petto è la paura di tutto.
No..che triste! =*(
RispondiEliminaLo è...
RispondiEliminahttp://comeprincipemaconlae.tumblr.com/post/11490981292/labirantolo
RispondiEliminaQuesta è la cosa più affilata che abbia mai letto. Mi ha fatto male come il ricordo per cui ho versato più lacrime, eppure non ho potuto fare a meno di leggerla più e più volte.
Volevo commentare lì sotto ma non ci sono riuscita.
Ah, e poi mi hai fatto scoprire Sarah Jaffe che mi piace un sacco.
E ti ringrazio.
Tutto qui.
Perle nere da tenersi..strette.
RispondiEliminaOrmai il mio respiro è qui.
Grazie.
queste parole sono tristi è vero, ma purtroppo corrispondono alla realtá di molta gente.
RispondiEliminasono tristi ma belle e profonde e almeno per me hanno molto significato.
complimenti e grazie per tutte queste tristi verità che ci riservi