sabato 9 novembre 2013

Un agosto.

Nel silenzio ritrovo tutto il tempo che è passato senza che potessi capire quanto fosse importante affacciarsi e chiedere. Ricordo ancora l'estrema delicatezza del tuo non esserci senza smettere di farmi sapere che passavi ogni tanto a guardarmi. Non dimentico di averti immaginata madre e con un sorriso stanco. Ora so che il tuo sorriso non ha prole, ma che stanco lo è stato spesso. Nel silenzio ritrovo la gioia dell'essere a pochi minuti da te e non riuscire ad imporre al cuore un maledettissimo ritmo regolare, alle mani una temperatura adatta alla fine di agosto, al sorriso uno spazio abbastanza largo per stendersi in tutta la sua inusuale lunghezza. Nel silenzio è l'attesa a cui non voglio fuggire, quella che poi si conclude con la tua voce ed è sempre una sorpresa, come se trovarti una volta fosse un dono talmente meraviglioso da volerne godere ogni giorno. Nel silenzio è il coraggio di venire a cercarti, prenderti, toccarti, sentire il tuo odore e guardarti anche se non vuoi, conservare ricordi da rimettere in bocca quando ne ho bisogno, come l'erba per i ruminanti quando li sorprende la fame. E tutta una serie lunghissima di cose piccole e preziose è il silenzio, quasi una lista come quelle che ti piacciono tanto: le vene sulle tue mani, il tuo polso che sta tutto intero tra il mio indice e il pollice, il tuo braccio sempre pronto a posarsi sul cuscino accanto alla bocca mentre dormi, i tuoi capelli raccolti, i tuoi capelli sciolti, il loro profumo che non subisce la stanchezza di una giornata di corse al sole, la tua bocca che ride di me e si prende tutta la ragionevolezza che ero convinto di non dover cedere a nessuno, il tuo ventre morbido e tirato al contempo, il posto comodissimo tra il tuo orecchio e il collo, dove riposano gli odori alternati che per l'olfatto si son fatti ricordi, i tuoi piedi scalzi, i pantaloni del pigiama aderenti in vita e larghi sopra la caviglia, le cose che dovresti fare ma so benissimo che non farai. Ma il silenzio non dura a lungo e io dimenticherò presto tutto quello che ritroverò a breve. E ogni altra volta che mi sarà concesso. Sto dormendo poco. Mi piacerebbe che mi aiutassi a imparare come si riposa il tempo necessario a rimettersi in sesto. 


4 commenti:

  1. delle liste mi piace che posso mettere una cosa che voglio una volta sola e non cancellarla mai.

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  2. Ti deve mancare tanto questa persona. Mhmm .. Mi sei parso un van gogh dello scrivere dove ogni pennellata di lettere e virgole aggiunge al quadro generale una malinconica voglia di evadere ma anche di rimanere ad aspettarla.

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  3. Ma i dettagli sono onirici o empirici? .. mi chiedevo ..

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